Quest’oggi è si è tenuto l’evento speciale interamente dedicato ai giovani “Diritto allo Sport“, presso la Sala Convegni della Biblioteca Comunale di Casoria “Mons. Mauro Piscopo“. Il convegno è stato organizzato dal Forum della Gioventù, un vivace luogo di discussione e produzione di idee e confronto, a cui potranno partecipare, in modo volontario ed individuale. Il Forum della Gioventù, inoltre, è uno strumento per favorire un confronto tra l’Amministrazione Comunale e i giovani casoriani. Motivo per cui è stata fissata questa conferenza, alla quale hanno partecipato diversi ospiti di rilievo ed è intervenuto anche Fabio Baraldi, presidente della SSC Casoria 1979. Di seguito le dichiarazioni rilasciate: “Ringrazio tutti per l’invito, è un onore essere qui. Sono felice di partecipare a questo convegno perché ero qui presente dal lato degli spettatori quando ero a Casoria da giocatore pallanuotista. Non mi reputo nessun imprenditore di livello, ma una persona normale, amante dello sport, che vive con la stessa passione di quando giocavo. Questa epoca ha rovinato la nostra educazione, la situazione attuale non è tanto felice. Quando ho lasciato casa all’età di 12 anni, vivevo già da solo, frequentavo la scuola e mi allenavo tutti i giorni. Avevo fatto una promessa ai miei genitori, credevo nel mio potenziale e nel coronamento del mio sogno. Dopo sette mesi a partire da quel momento, ho percorso tutta la trafila delle Nazionali, un percorso cruciale per la mia crescita. Questi sono stati oneri fantastici, arrivare a giocare la Nazionale è stato ‘agevole’, ma è stato complicato mantenere quei livelli. Vi invito ad avere un nuovo obiettivo di qualsiasi tipologia nella vita, bisogna credere nei propri sogni. Ho potuto constatare la sofferenza della tifoseria quando sono giunto a Casoria, avevo bisogno soltanto di qualcuno che credesse nel mio progetto. Sono qui per trasferire i valori differenti della pallanuoto nel calcio. Amo i giovani, continuerò sempre lavorare con loro , motivo di stimolo per migliorare e poter creare un filo conduttore con il calcio. Cosa vuol dire essere presidente del Caslria? È un onore, ma anche un onore per i periodi burrascosi del passato. Combatterono la diffidenza degli scettici con i giovani, ho bisogno che voi crediate nei sani principi dello sport. Mi auguro mi aiutate a a trasferire i principi validi con entusiasmo. Purtroppo ad oggi la squadra non gioca ancora al San Mauro, la responsabilità non è attribuibile al Comune,. Serve che qualcuno creda che lo sport, praticato in modo serio, può cambiare la vita. Mi auguro abbiate un obiettivo per il vostro animi, siete giovani, non gettate il tempo a vostra disposizione“.